Il Coro dell’Armata Rossa o Complesso Aleksandrov

Che in un sol colpo un incidente aereo si sia portato via il Coro e la Banda dell’Armata Rossa è sconcertante. Non c’è differenza tra le vittime per incidente. Il dolore per la perdita di un congiunto è lo stesso. È insopportabile, che si tratti di persona nota o meno. Ma in questo caso, allo strazio per la morte improvvisa dei singoli individui si aggiunge un lutto che ci riguarda come appartenenti alla comunità umana.

Un coro, infatti, ci rappresenta come collettività. E, se la sorte ci priva improvvisamente di questa proiezione ideale, perdiamo un aggancio fondamentale a cui sono saldate le nostre relazioni di appartenenza. Nella fattispecie, la missione del Coro dell’Armata Rossa era quella di tenere alto il valore della casacca (termine che indica propriamente la veste del cosacco). Ma per chi ha passione per la musica, l’idea di casacca identifica anche un repertorio, uno stile di canto, un impeto sonoro, che sono autentico patrimonio comune.

I disastri naturali incontenibili e le sciagure, le quali sono causa diretta o indiretta della nostra protervia, periodicamente azzerano i segni della storia umana. L’umanità allora ricostruisce i suoi miti, ne crea di nuovi. Ma ci vuol tempo. E quel che c’era e abbiamo conosciuto nell’arco di una singola e breve esistenza ce lo siamo perduto, come individui, per sempre.


https://www.youtube.com/watch?v=NA-QVFJVut8&feature=youtu.be


 

Informazioni su mauro zuccante

Ha studiato pianoforte con Rinaldo Rossi; composizione e musica corale con Renato Dionisi; musica elettronica con Alvise Vidolin. Ha fondato e diretto il Coro Ars Nova, il PolifonicoMonteforte, la Cantoria Veneta e ha diretto Le Istitutioni Harmoniche di Verona. Come compositore, si è affermato in Concorsi nazionali e internazionali. Suoi lavori sono stati eseguiti da I Virtuosi Italiani, Coro Giovanile Italiano, I Piccoli Musici di Casazza, Coro SAT di Trento, Coenobium Vocale, Coro da camera di Torino, Complesso Vocale di Nuoro, Vocalia Consort di Roma, Coro da camera di Alessandria, Coro La Rupe, Coro CET, Piccolo Coro Artemìa e da altri complessi italiani e stranieri (Festival dei Due Mondi di Spoleto, Auditorium Parco della Musica di Roma, Festival MiTo, Festival Galuppi di Venezia, Basilica di Assisi-RAI, Basilica Patriarcale di Aquileia, Collegio Volta di Pavia, Festival pianistico internazionale di Brescia-Bergamo, Teatro Comunale di Vicenza, Teatro Regio di Torino, Maggio Musicale di Firenze, Accademia filarmonica di Verona, Auditorium Museo del violino di Cremona, Festival d'Avignon, New Jersey University, Miami University, Southern Theatre Ohio, Radio Budapest, Festival Europa Cantat, Santiago de Compostela). Ha pubblicato in Italia per le Suvini Zerboni, Carrara, Ed. Mus. Europee, Pizzicato, BMM Ed. Mus. e Feniarco. Alcune opere sono pubblicate in Francia (A Choeur Joie) e negli USA (Treble Clef Music Press e The Lorenz Corporation).
È stato chiamato a far parte di giurie in Concorsi corali e di composizione nazionali ed internazionali. È stato docente nei Seminari europei per giovani compositori di Aosta. Ha fatto parte della redazione della Rivista “Choraliter”-Feniarco. È stato consulente artistico di Feniarco e di altre Associazioni corali. Ha fatto parte della commissione artistica del Concorso Nazionale Corale di Vittorio Veneto.
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