Canzoni di PIERLUIGI CAPPELLO


Abbiamo tutti un grosso debito verso i poeti.

Ho trascorso una vita a leggere e ascoltare le sapienti lezioni di professori che parlano di come bisogna farsi intendere dai bambini.

I versi di Cappello, invece, non sono lezioni, ma illuminazioni sulle emozioni delle piccole creature, sguardi sui moti della natura in un angusto giardino, metaforiche miniature del macrocosmo, in cui si consuma il nostro vivere. Una vera scuola, fuori dalla scuola.

I poeti sono i fari dell’esistenza.

Attraverso i versi dei poeti possiamo esplorare gli “inniò”: i luoghi che ragione, scienza, fede e ideologia non sanno rischiarare.

Il debito nei confronti di Pierluigi Cappello l’ho sentito fin da subito.

C’è voluto del tempo, qualche anno, ma ora un modesto contraccambio musicale è compiuto.

Grazie, Pierluigi!


01 La noia
02 La pioggia
03 Neve
04 Scricciolo
05 Gattone
06 La nuvola e il sole
07 Passerotto
08 L’inverno è finito
09 I ciclisti
10 Rondine
11 La farfalla
12 Il gatto e la gazza
13 L’ape
14 Gattino
15 Pulcino
16 Coccinella
17 La ragnatela
18 La libellula
19 La rana
20 Le formiche
21 La mosca
22 Lucertola
23 La luna
24 Le lucciole
25 Lo scorpione
26 Il grillo
27 Rime della luce
28 Il picchio rosso
29 Il pavone
30 Il merlo
31 Cagnaccio
32 Il riccio
33 Pioggerella

Versi di Pierluigi Cappello, musica di M. Zuccante

Valentina Posenato, soprano – M. Zuccante, pianoforte



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