Quarantena corale #1

Il 7 marzo scorso, molti ancora sottovalutavano gli effetti del Coronavirus. Quel giorno aggiunsi ad una mail, una postilla: « […] non vorrei sembrare una Cassandra, ma il mondo corale dopo il Coronavirus si riprenderà lentamente e, forse, per alcuni aspetti, non sarà come quello di prima».
Era il presentimento (per certi versi negativo) di qualcosa, che avrebbe stravolto le nostre attività musicali.

Ora, i contorni di questa calamità si sono fatti più chiari e concreti. Si può iniziare ad ipotizzare come sarà il dopo.

Festival e raduni corali riprenderanno a stento. La ripresa sarà, dapprima, limitata alle dimensioni locali e nazionali. Insomma, dovremo attendere un po’ prima che si ripristini quella movimentazione internazionale a cui ci eravamo abituati.
Poco male. Anzi, sarà l’occasione per riscoprire il valore di espressioni musicali più vicine ai nostri territori, alla nostra storia e alla nostra cultura.

Ma un triste effetto dell’epidemia lo verificheremo, quando alla conta dei coristi mancherà qualcuno. Come ne usciranno i cori che gentilmente definiamo “senior”? Perderemo d’un colpo una generazione di cantori, che hanno con passione contribuito a consolidare il mondo della coralità amatoriale?

«Natura non facit saltus», mi hanno insegnato. Comincio a dubitarne.

Informazioni su mauro zuccante

Ha studiato pianoforte con Rinaldo Rossi; composizione e musica corale con Renato Dionisi; musica elettronica con Alvise Vidolin. Ha fondato e diretto il Coro Ars Nova, il PolifonicoMonteforte, la Cantoria Veneta e ha diretto Le Istitutioni Harmoniche di Verona. Come compositore, si è affermato in Concorsi nazionali e internazionali. Suoi lavori sono stati eseguiti da I Virtuosi Italiani, Coro Giovanile Italiano, I Piccoli Musici di Casazza, Coro SAT di Trento, Coenobium Vocale, Coro da camera di Torino, Complesso Vocale di Nuoro, Vocalia Consort di Roma, Coro da camera di Alessandria, Coro La Rupe, Coro CET, Piccolo Coro Artemìa e da altri complessi italiani e stranieri (Festival dei Due Mondi di Spoleto, Auditorium Parco della Musica di Roma, Festival MiTo, Festival Galuppi di Venezia, Basilica di Assisi-RAI, Basilica Patriarcale di Aquileia, Collegio Volta di Pavia, Festival pianistico internazionale di Brescia-Bergamo, Teatro Comunale di Vicenza, Teatro Regio di Torino, Maggio Musicale di Firenze, Accademia filarmonica di Verona, Auditorium Museo del violino di Cremona, Festival d'Avignon, New Jersey University, Miami University, Southern Theatre Ohio, Radio Budapest, Festival Europa Cantat, Santiago de Compostela). Ha pubblicato in Italia per le Suvini Zerboni, Carrara, Ed. Mus. Europee, Pizzicato, BMM Ed. Mus. e Feniarco. Alcune opere sono pubblicate in Francia (A Choeur Joie) e negli USA (Treble Clef Music Press e The Lorenz Corporation).
È stato chiamato a far parte di giurie in Concorsi corali e di composizione nazionali ed internazionali. È stato docente nei Seminari europei per giovani compositori di Aosta. Ha fatto parte della redazione della Rivista “Choraliter”-Feniarco. È stato consulente artistico di Feniarco e di altre Associazioni corali. Ha fatto parte della commissione artistica del Concorso Nazionale Corale di Vittorio Veneto.
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